“È bello tornare ‘a casa’ e assumere ancora una volta i compiti affidatimi dal Signore e dai voi, fratelli miei”. Lo scrive fra’ Michael Perry, ministro generale dei frati minori, in una lettera indirizzata all’Ordine, dopo l’intervento chirurgico per l’incidente stradale in cui è stato coinvolto, con cui annuncia il suo ritorno a Roma, in Curia generale. “Nel periodo della riabilitazione, ho sentito con forza la presenza di voi, fratelli, che incessantemente stavate pregando per me – si legge -. I medici di Chicago hanno fatto un lavoro eccellente rimettendo insieme i pezzi delle mie ossa”. Annunciando i progressi nella deambulazione (“Sono stato in grado di camminare fino a tre ore di seguito”), il ministro generale ha auspicato di poter presto tornare a camminare senza alcun ausilio. “Il tempo della riabilitazione mi ha offerto l’occasione per riflettere sulla mia vita e sulla mia vocazione, sulla vita dei frati dell’Ordine, della Chiesa, del mondo, e di domandarmi dove ci stiamo dirigendo come Frati Minori in tempi di cambiamento radicale”, annuncia fra’ Perry, che ha incontrato diversi frati, un biblista e un teologo, per “cominciare a buttar giù un progetto per preparare la cosiddetta ‘Relazione del Ministro Generale ai Frati dell’Ordine’”. “È mia speranza che questa relazione, che conto di inviare all’Ordine entro la fine di novembre 2020, provochi una seria riflessione, analisi, discussioni, faccia emergere idee e proposte concrete per aiutare a prepararci ad accogliere il futuro con intelligenza, coraggio, speranza e gioia, nello spirito della Laudato si’”. Infine, l’invito quindi a “riflettere su una visione ecologica integrale, radicata nella relazione con Dio, con i fratelli, con tutta l’umanità e con la creazione”, alla luce dei contenuti dei vari documenti preparati negli ultimi cinque anni, soprattutto sul Documento finale del Consiglio Plenario del 2018 a Nairobi (Kenya).