La British Academy of Film and Television Arts (Bafta) ha conferito ieri sera, 2 febbraio, alla Royal Albert Hall di Londra i suoi riconoscimenti per il mondo del cinema, i cosiddetti Bafta. Trionfatore di questa 73ª edizione degli “Oscar inglesi” è il britannico Sam Mendes con il suo visionario dramma bellico “1917”, che si è aggiudicato ben 7 premi tra cui miglior film e regia (in tutto 9 candidature). “1917” ha ottenuto riconoscimenti anche per: miglior film inglese, fotografia, sonoro, visual effects e scenografia. Il film di Mendes, dunque, ipoteca sempre di più premi pesanti agli imminenti Academy Awards – la cerimonia degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 9 febbraio – ormai forte della vittoria ai Golden Globe nonché ai Critics’ Choice Awards e ora ai Bafta.
Grande sconfitto nella serata di gala del cinema inglese è ancora una volta “The Irishman” di Martin Scorsese che, forte di 10 candidature, non ha ottenuto alcun premio; copione identico a quando visto nella cerimonia dei Golden Globe. Altro grande favorito ai Bafta era “Joker” di Todd Phillips con 11 nomination, che però trionfa nelle categorie miglior attore, Joaquin Phoenix, colonna sonora, firmata da Hildur Guonadóttir, e casting, Shayna Markowitz. Miglior attrice è stata, come da previsione, Renée Zellwegger per il biopic “Judy”, mentre i premi per gli attori non protagonisti sono andati a Brad Pitt per “C’era una volta a… Hollywood” di Quentin Tarantino (il film era in corsa per 10 premi) e a Laura Dern per “Storia di un matrimonio” di Noah Baumbach.
Infine, il favoritissimo “Parasite” del sudcoreano Bong Joon Ho, già vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2019, ha conquistato i riconoscimenti per miglior film straniero e per la sceneggiatura originale; miglior copione non originale è stato decretato invece “Jojo Rabbit” di Taika Waititi.