C’è un filo rosso che lega Giovanni Paolo II, Paolo VI, Benedetto XVI e Francesco: avvicinare il cristianesimo alle sfide che pone un mondo in veloce cambiamento. A cento anni dalla nascita del Papa polacco, Sulla Via di Damasco, domani, domenica 1° marzo, alle 8.45, su Rai Due, si sofferma sui gesti e sulle parole di quattro Pontefici che hanno cambiato la Chiesa e la storia, per delinearne affinità e tratti comuni. Con la conduttrice Eva Crosetta, due vaticanisti: Gian Franco Svidercoschi e Giacomo Galeazzi, autori del libro “Chi ha paura di Giovanni Paolo II?”. All’inizio del programma firmato da Vito Sidoti, il profilo di Paolo VI, interprete del Concilio Vaticano II e uomo del dialogo ecumenico: per Montini, come per Karol Wojtyla, il campo dell’azione missionaria è il mondo secolarizzato. Del Papa che fu acclamato “santo subito”, il ricordo personale del card. Angelo Comastri. E con le immagini del suo commiato, un ritratto di Benedetto XVI, il Papa della tradizione e della modernità. L’ultima pagina di questo racconto è dedicata a Francesco, alla rivoluzione della Misericordia come risposta della fede per affrontare le urgenze di questo tempo.
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