Niccolò, “il giovane italiano rientrato dalla città di Wuhan il 15 febbraio ha lasciato stamani il nostro Istituto insieme ai suoi genitori”. Lo comunica, nel bollettino medico diffuso in mattinata, l’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” aggiungendo che “la comunità clinica e scientifica e la direzione dell’Ospedale hanno salutato il ragazzo augurandogli ogni felicità”.
Lo Spallanzani informa poi “nella giornata del 27 è giunta spontaneamente, presso il nostro Istituto, una giovane donna, residente a Fiumicino, con lieve sintomatologia e link epidemiologico, in quanto ha soggiornato in Lombardia, in particolare in provincia di Bergamo”. “La donna è risultata positiva al test, che è stato confermato anche dall’Istituto superiore di sanità”, prosegue il bollettino, nel quale viene precisato che “in via prudenziale, lo Spallanzani ha provveduto, ieri in tarda serata, a ricoverare l’intero nucleo familiare”.
“Ad oggi – prosegue lo Spallanzani – i primi test effettuati risultano positivi per il marito della donna ed uno dei due figli. Nelle prossime ore si effettueranno i test di eventuale conferma”.
Allo Spallanzani, tutti gli altri test effettuati finora per altri pazienti sono risultati negativi. Sono stati valutati, ad oggi, 193 pazienti. Di questi, 165, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Ventotto sono i pazienti tutt’ora ricoverati nell’ospedale romano.