Coronavirus Covid-19: Venezia, domenica messa in diretta tv e social del patriarca Moraglia alle 11. Campane a distesa alle 12

basilica della Madonna della Salute

Si rinnoverà anche domenica mattina a mezzogiorno in punto, il suonare a distesa delle campane dalle chiese e dai campanili della diocesi di Venezia come segno pubblico e “grido di speranza” dell’intera comunità cristiana in un momento di particolare emergenza e di vita sociale (ed ecclesiale) così fortemente condizionata per la questione coronavirus, ancora in assenza della possibilità di celebrazioni liturgiche pubbliche. Era già successo, come da indicazione del patriarca Francesco Moraglia, la sera dello scorso 26 febbraio in occasione del Mercoledì delle Ceneri ,ossia dell’inizio solenne e comunitario del tempo di Quaresima che, per la comunità cristiana, è tempo speciale di preghiera, penitenza, purificazione e riconciliazione con Dio e con il prossimo.

Mesopanditissa

Come già preannunciato, la mattina di domenica 1° marzo (prima Domenica di Quaresima) Moraglia presiederà la messa – in forma non pubblica e alla sola presenza della comunità del Seminario – alle 11 dall’altar maggiore della basilica della Salute a Venezia; al termine il patriarca rivolgerà una preghiera di affidamento alla Madonna della Salute raffigurata con l’antica icona bizantina denominata Mesopanditissa (mediatrice di pace). Tale celebrazione sarà trasmessa in diretta dal settimanale diocesano Gente Veneta (attraverso la sua pagina Facebook) e dalle emittenti televisive Antenna 3 e Rete Veneta (rispettivamente sui canali 13 e 18 del digitale terrestre). Sul sito diocesano www.patriarcatovenezia.it  è stato, intanto, diffuso un agile sussidio utile – come scrive il cerimoniere patriarcale don Morris Pasian in una specifica comunicazione trasmessa in queste ore – quale “possibile strumento per santificare la domenica, giorno del Signore, personalmente o in famiglia”.

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