Facendo seguito all’ordinanza del Ministero della Salute di intesa con il presidente della Regione Emilia Romagna, circa le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019 e ai relativi chiarimenti applicativi, in comunione con i vescovi della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna, nella diocesi di Parma – in deroga a quanto indicato nella precedente comunicazione – “domenica 1° marzo, a partire dalle celebrazioni ‘prefestive’, 1ª domenica di Quaresima, è possibile celebrare le Sante Messe con il popolo attenendosi alle disposizioni già date: le acquasantiere rimangano vuote; si eviti lo scambio della pace; la Comunione sia devotamente ricevuta solo sulla mano; si mantenga, laddove gli spazi siano piccoli, una congrua distanza tra le persone”. Lo spiega una nota diffusa oggi dalla diocesi di Parma, a firma del vicario generale, don Luigi Valentini.
Secondo le opportunità pastorali, “è possibile compiere il rito della imposizione delle ceneri dopo la liturgia della parola”. E ancora: “Le persone che non si sentono bene o riconoscono di avere motivi ragionevoli per non partecipare all’Eucaristia domenicale, preghino, come ampliamente suggerito, da casa”.
All’inizio della prossima settimana, prosegue la nota, “anche a seguito del previsto incontro della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna, saranno diramate ulteriori indicazioni. Possiamo però già comunicare che il catechismo riprenderà alla riapertura delle scuole”.