“Dopo il tempo del silenzio, viene il tempo dell’impegno”: lo affermano i responsabili dell’Azione cattolica della parrocchia di San Valentino a Cisterna di Latina, dove è in corso la “Festa dei diritti dei bambini e dei ragazzi”. L’evento è promosso in occasione del secondo anniversario dalla morte di Alessia e Martina Capasso, le due sorelline uccise dal padre, il quale, dopo aver tentato di uccidere anche la madre delle bambine, Antonietta Gargiulo, si era tolto la vita. “Vogliamo aiutare i ragazzi a scoprire, a loro misura e con attività divertenti, tanti loro diritti troppo spesso trascurati – spiegano ancora i responsabili dell’Ac, di cui faceva parte anche Alessia Capasso –. Giovani, giovanissimi e tutta la comunità parrocchiale vogliono far vivere un pomeriggio di giochi e confronto sulla Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, adottata dall’Onu il 20 novembre 1989”. L’iniziativa, aperta a bambini, ragazzi, genitori e insegnanti, è partita con un momento di festa e gioco. Alle 18 è seguita la messa e la conclusione è prevista alle 21 con una veglia di preghiera. “C’è un tempo per ogni cosa, ce lo ricorda anche la Sacra Scrittura nel Libro del Qoelet: lo scorso anno è stato per la nostra comunità parrocchiale il tempo del silenzio e i ragazzi del gruppo Giovanissimi di Azione cattolica hanno invitato tutti i cittadini a stringersi in preghiera durante una veglia serale. Quest’anno, oltre alla messa e alla veglia, abbiamo pensato a questa iniziativa perché pensiamo sia giunto il momento di un impegno concreto”, concludono dall’Ac di San Valentino.