(da New York) Una settimana dedicata alla moda “usata” o di seconda mano è l’idea di ReFashion week, una fiera di sette giorni che New York dedica non solo allo shopping dell’usato, ma al rammendo, al riuso, al costruire comunità che trovino soluzioni creative per ridurre i rifiuti tessili. Dopo la settimana ufficiale della moda la Grande Mela ha ingaggiato 11 stilisti e 4 designer che aiutino i cittadini, le organizzazioni, le aziende a riciclare e restituire nuova vita a quello che viene ordinariamente buttato nel cassonetto e che invece nelle mani dei creativi si trasforma in accessori, borse, vestiti, stili innovativi. Sede dell’iniziativa è Brooklyn con le sue vecchie fabbriche di abbigliamento e accessori che si ritrasformano per una settimana in laboratori e luoghi di incontro per la comunità. Una famiglia media, a New York, butta via circa 120 chili di tessuti all’anno e 200mila tonnellate di abbigliamento, scarpe, biancheria e accessori finiscono in discarica, una quantità pari a 900 Statue della libertà. Riciclare l’abbigliamento usato si può e può dare concretamente una mano all’ambiente: è questa l’idea del dipartimento di riciclo della città che è disponibile a predisporre cassonetti per la raccolta dei vestiti sia nei condomini sia nelle aziende. Il ricavato dai vestiti reciclati viene destinato ad organizzazioni non governative che nella città si occupano degli ultimi o incoraggiano forme di riciclo e salvaguardia dell’ambiente.