“Gli operatori del soccorso sanitario sono coloro che garantiscono quotidianamente il soccorso extraospedaliero, a bordo di ambulanze Cri, Anpas e di altri enti. E oggi più che mai sono molto preziosi. L’emergenza Coronavirus richiede infatti un dispiegamento di forze superiore all’ordinario”. Lo si legge in una nota di Croce rossa e Anpas. Per questo i due enti di riferimento in materia di emergenza sanitaria in Lombardia, appunto Croce rossa italiana e Anpas, sono pronti a unire le forze e, come spiegano Antonio Arosio e Luca Puleo, rispettivamente presidente Cri Lombardia e Anpas Lombardia, “a prevedere la possibilità di formare equipaggi misti, con volontari Cri e Anpas a bordo dello stesso mezzo per garantire continuità e qualità ai servizi per il territorio”.
Tutto questo è possibile perché la formazione dei soccorritori e l’allestimento è il medesimo, come previsto dalla normativa regionale in materia. “L’obiettivo è mantenere in questa situazione straordinaria il medesimo standard di servizio che gli enti erogano normalmente”, continuano i Presidenti. “I nostri volontari e collaboratori sono formati, seguono le indicazioni che sono state diffuse da Areu in materia di coronavirus, hanno nei singoli comitati regionali un punto di riferimento per qualsiasi necessità; è un momento complesso cui stiamo rispondendo in maniera efficace e che potremo fronteggiare, se necessario, anche mettendo a fattor comune esperienze e competenze”.