“Il tempo quaresimale è un tempo utile per essere discepoli missionari, che, attraverso la Parola proclamata e ascoltata nelle domeniche, scopre l’identità di Cristo e, insieme, scopre sé stesso e a cosa è chiamato”. Lo ha scritto, nel messaggio alla diocesi per la Quaresima, dal titolo “Insieme verso la Pasqua”, mons. Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace.
“È tempo di riscoprire la bellezza della vita aperta al dono di Dio e al suo amore – ha scritto il presule – all’ascolto dei fratelli, in un costante impegno per un mondo di relazioni sempre più improntate all’accoglienza”. Secondo il vescovo di Locri, non c’è “nessun riferimento ad una vita autoreferenziale e chiusa”, quanto “generosa disponibilità ad una relazionalità aperta al dono di sé”. Un messaggio che mons. Oliva ha indirizzato in maniera specifica “alla nostra Locride”: “Quando la fede è ridotta a semplici riti e tradizioni senza anima, quando è scelta di comodo più che forza di amore che ti cambia dentro e rende più umane le tue relazioni”, allora “è tempo di risvegliare la consapevolezza di una fede più matura, tempo di intraprendere percorsi nuovi di formazione”.