Nel nome del padre, del figlio e… della Clericus Cup! La croce, la preghiera, il pallone ed il gioco sono gli elementi che quest’anno caratterizzeranno il rito introduttivo del Mondiale pontificio, che il Csi promuove all’ombra del Vaticano da 14 anni. L’antifona d’ingresso sarà infatti in una chiesa, presso la Cappella dei Cavalieri di Colombo, (via di Santa Maria Mediatrice, 22 – Roma) dove domani alle 10 don Alessio Albertini, assistente ecclesiastico nazionale del Centro sportivo italiano, presiederà la messa, concelebrata dai sacerdoti calciatori iscritti al torneo ecclesiastico. A seguire è in programma il momento per conoscere squadre e protagonisti del Mondiale della Chiesa, con il patrocinio dell’Ufficio nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e del Pontificio Consiglio della cultura, sostenuto nell’edizione numero 14 dai Cavalieri di Colombo. Il campionato di calcio per seminaristi e sacerdoti di tutto il mondo sarà infatti presentato alla stampa alle 11 presso il Centro sportivo Pio XI, quando la Clericus Cup sarà rimessa in gioco. I campioni in carica del Collegio Urbano riconsegneranno il trofeo posseduto dal maggio scorso nella bacheca del Collegio di Propaganda Fide, dopo aver vinto la finale per 3-0 sul Sedes Sapientiae. Cresce l’attesa, per il battesimo nel torneo del Collegio argentino, la formazione dei sacerdoti di piazza Buenos Aires, dove Papa Francesco è spesso di casa. Open match sabato 8 marzo.