Debre Libanos: Guerini (min. Difesa), “entro quest’anno andrò in Etiopia per rendere omaggio e chiedere scusa”

“Ho dato mandato di organizzare un viaggio in Etiopia entro quest’anno, immaginare un momento per rendere omaggio a Debre Libanos alle oltre 2000 vittime, per chiedere scusa e far risuonare l’invito di riconciliazione lanciato dall’imperatore Haile Selassie al termine della guerra e tradurlo in un atto simbolico ma ricco di significato”. Così Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, durante la presentazione del libro “Debre Libanos 1937. Il più grave crimine di guerra dell’Italia”. “Già qualche anno fa il presidente Mattarella si è recato sul luogo per rendere omaggio alle vittime dell’eccidio. Questa storia non ci riguarda perché riguarda l’Italia fascista ma ci interessa assumere gesti che pongano fine al cammino di rimozione che negli anni c’è stato, iniziato nel dopoguerra sia sul fronte italiano sia fronte etiope, per ragioni geopolitiche. Quel processo di rimozione ha oggi l’occasione di terminare per dire con parole chiare che fu il più grande crimine di guerra dell’Italia”. “C’è l’esigenza – ha sottolineato il ministro – di una presa di coscienza ufficiale delle istituzioni. La mia presenza è la testimonianza di una presa di coscienza ufficiale per quel grave crimine che non è stato qualcosa di inspiegabile nel corso di quegli anni. Dentro la guerra di Etiopia c’è anche un percorso di fascistizzazione delle forze armate di allora. Ma con questo libro facciamo una operazione di conciliazione con la verità e la storia”.

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