Sospensione a tempo indeterminato di tutte le messe pubbliche nella diocesi di Hong Kong. Le Vie Crucis si potranno fare ma solo individualmente e, nonostante il periodo quaresimale, anche il sacramento della penitenza non potrà essere ricevuto. Sono le nuove decisioni prese dall’amministratore apostolico, il card. Jonh Tong, “dopo aver consultato i medici” e mentre “il numero di casi confermati di infezione da Covid-19 continua a crescere”. “La nostra comunità locale sta facendo ogni sforzo per contenere l’epidemia virale”, scrive il cardinale in un comunicato in cui la diocesi elenca di nuovo le misure precauzionali e raccomandazioni da prendere “fino a nuovo avviso”.
Le messe e tutte le altre attività religiose comunitarie, ad eccezione di matrimoni e funerali, devono essere ulteriormente sospese. Le chiese parrocchiali e le cappelle affiliate rimangono aperte per le preghiere personali, le visite ai Santissimi Sacramenti. Nel periodo quaresimale, la Via Crucis sarà eseguita individualmente. Anche per le messe domenicali i fedeli possono scegliere se partecipare a una messa on line (ad esempio, attraverso il sito web diocesano e il link Facebook del Sunday Examiner) o riflettendo sul testo liturgico domenicale. Riguardo alla Quaresima, la diocesi scrive: “Di solito, la Chiesa incoraggia i fedeli a confessarsi durante la Quaresima. Tuttavia, nelle circostanze attuali, alcuni fedeli potrebbero trovare rischioso andare alla confessione, ma possono essere certi che un sincero desiderio di ricevere il sacramento della riconciliazione, insieme alle preghiere e alle opere di penitenza e carità, soddisfa l’obbligo quaresimale di pentimento”. La nota si conclude con un invito ai fedeli “a rimanere il più possibile a casa e ad evitare di partecipare a riunioni sociali o visitare luoghi affollati, in modo da ridurre al minimo i rischi di trasmissione virale da uomo a uomo. Per il bene comune, dovrebbero mantenere l’igiene personale e pubblica”.