Coronavirus/1 Terza vittima in Italia. Lombardia, scuole chiuse; bar, orari ridotti. Città semideserte, assalti ai market
Terza vittima per coronavirus in Italia. Si tratta di un’anziana paziente oncologica di Cremona, deceduta ieri, in una situazione clinica già difficile. Due, ad oggi, le vittime in Lombardia. L’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, ieri ha tenuto una conferenza stampa durante la quale ha tracciato la situazione in regione e, a commento della notizia della terza vittima, ha dichiarato: “lo sforzo che stiamo mettendo in campo è quello che ci sia il contenimento di un fenomeno che si trasmette velocemente”. Nella conferenza stampa per fare il punto sul Covid-19, l’assessore ha fatto sapere che – in Lombardia – “abbiamo processato più di 800 tamponi: 112 i casi confermati con una media dei soggetti positivi del 12%, solo 17 in terapia intensiva. Della totalità dei casi lombardi positivi, sono 53 quelli ricoverati in diversi ospedali. Gli altri sono a casa isolati e verranno monitorati, altri sono isolati in ospedali”. Oggi la regione è in quarantena: sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani: tutto scritto in un’ordinanza firmata dal presidente Attilio Fontana, di concerto con il ministro della Salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo. Metropolitane vuote stamattina a Milano, duomo chiuso, locali pubblici semideserti. L’ordinanza regionale sospende tutte le manifestazioni sportive e gli assembramenti pubblici; la diocesi ha sospeso le messe con presenza di fedeli. Chiusi musei e biblioteche, aperti i ristoranti (si ritiene non vi sia assembramento di persone), mentre i bar dovranno chiudere dalle 18 alle 6 del mattino. Sospese le iniziative del carnevale ambrosiano, che cade alla fine di questa settimana. Numerosi, nelle ultime ore, gli “assalti” ai supermarket per fare scorta di ogni genere di prima necessità. Sospeso anche il carnevale di Venezia, che si sarebbe concluso domani. In Veneto e Friuli misure di sicurezza per la salute pubblica analoghe a quelle lombarde. La diffusione del coronavirus nel Nord Italia pesa anche sui titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund è schizzato questa mattina a pochi minuti dall’apertura dei mercati a 145 punti base dai 134 della chiusura di venerdì scorso.
Coronavirus/2 Premier Conte, “linea della massima precauzione”. Commissione Ue è pronta offrire supporto
“Abbiamo già fatto 4mila controlli con il tampone. Siamo il primo Paese in Europa che ha deciso controlli più rigorosi e accurati e, sin dall’inizio, abbiamo optato per la linea di massima precauzione e rigore”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo a “In Mezzora”. “Confesso che sono sorpreso da questa esplosione di casi”. “Noi – assicura Conte – vogliamo delimitare i casi”. Siamo in “coordinamento stretto con i governatori del Nord, con Fontana, Zaia, e Fedriga”. E “abbiamo scelto la linea della massima precauzione. Adesso la linea sembrerebbe non pagare”. Adnkronos riferisce ancora: “non vivo la paura del contagio, ma non significa che non adotti regole” di precauzione, dice ancora Conte. “Anche io – aggiunge – adotto alcune norme, come quella di lavare di frequente le mani”. Rispondendo poi a una domanda sul possibile governo di unità nazionale, per contrastare la diffusione, aggiunge: “di fronte all’emergenza non c’è distinzione tra maggioranza e opposizione, abbiamo sospeso la riunione del Consiglio dei ministri e io ho informato i leader dell’opposizione sui provvedimenti che stavamo adottando. Di fronte alla salute dei cittadini non ci deve essere distinzione di colori politici”. Un aiuto potrebbe giungere anche dall’Ue: “Stiamo seguendo con molta attenzione la situazione in Italia e lodiamo le autorità italiane per la loro azione rapida ed efficiente”. Lo ha scritto su Twitter il commissario Ue per la Salute, Stella Kyriakides. Il tweet è stato diffuso sia in inglese che in italiano. “La Commissione Ue è pronta offrire supporto: solo insieme possiamo contenere la diffusione del Covid19”.
Coronavirus/3 Cina, oltre 2.500 morti. Allarme in tutto l’estremo oriente. Italia terza al mondo per contagi
Il nuovo coronavirus continua a fare vittime in Cina, dove non si fermano i contagi. La Commissione nazionale per la salute ha confermato che ieri sono morte altre 150 persone (149 nella provincia di Hubei e una in quella di Hainan) e si sono registrati 409 nuovi casi. Nella sola Hubei, focolaio dell’epidemia, sono stati 398 i nuovi contagi, scrive l’Ansa. In tutto nel gigante asiatico sono 77.152 i casi di infezione (64.287 nella regione di Hubei) e l’ultimo bilancio ufficiale parla di 2.592 morti. Nella città di Wuhan, i dati diffusi nelle ultime ore e aggiornati a ieri parlano di 348 nuovi casi confermati e 131 vittime. In totale nella città sono 46.607 i contagi confermati e 1.987 i morti. Nella provincia di Hubei, hanno reso noto le autorità cinesi, 1.439 pazienti sono stati dimessi dagli ospedali perché guariti e in tutto nella regione sono 16.738 le guarigioni. Allarme in tutto l’estremo oriente. Il maggior numero di casi al mondo è ovviamente in Cina, seguita dalla Corea del Sud e dall’Italia.
Siria: raid israeliani contro la Jihad islamica, uccisi due combattenti a Damasco
Due combattenti della Jihad islamica sono stati uccisi a Damasco dagli attacchi aerei israeliani di ieri sera sulla capitale siriana, ha annunciato oggi da Gaza il gruppo militante. I raid israeliani contro la Jihad islamica sono scattati sulla Siria e la Striscia di Gaza dopo che oltre 20 razzi erano stati lanciati dal territorio palestinese sul sud di Israele, a loro volta in risposta all’uccisione di un miliziano al confine.
Germania: Amburgo resta ai Socialdemocratici. Successo dei Verdi, male l’ultradestra Afd
Previsioni rispettate ad Amburgo dove i socialdemocratici di Peter Tschentscher si confermano primo partito attorno al 38% alle elezioni amministrative della città anseatica, stando ai primi exit poll. Secondi, ed era previsto, sono i Verdi di Katharina Fegebank con il 25,5%. La Cdu – scrive Euronews – crolla all’11%. I conservatori pagano l’incertezza ai vertici dopo l’abbandono di quelle che era considerata la delfina di Angela Merkel, Annegrett Kramp Carrenbauer. I Linke sono al 9,5% ce l’avrebbero fatta per poco i liberali dello Fdp al 5%. L’ultradestra di Afd sotto la soglia per entrare nel Parlamento regionale. Adesso l’assemblea è quasi spaccata fra verdi e socialdemocratici, sulla carta due forze politiche non così lontane, in realtà però i Verdi, dopo questa tornata, vogliono contare di più e cercano cariche pesanti per cambiare, dicono, lo sviluppo della seconda città della Germania.
Togo: presidente Gnassingbé rieletto per un quarto mandato. Denunce di brogli
Il presidente togolese Faure Gnassingbé è stato rieletto per un quarto mandato con il 72,4% dei voti, in schiacciante vantaggio sul candidato dell’opposizione Agbéyomé Kodjo, che denuncia brogli e rivendica per sé la vittoria. Secondo i risultati annunciati ieri sera dalla Commissione elettorale nazionale indipendente (Ceni), il capo dello Stato uscente vince al primo turno ottenendo la maggioranza assoluta. Kodjo ottiene solo il 18,4%, mentre il terzo candidato Jean-Pierre Fabre raccoglie il 4,4% dei voti. L’affluenza è stata del 76,6%, in aumento rispetto al 2015 (60,9%).