(Bruxelles) “Definire la strategia 2020-2030 dell’Ue in favore dei diritti dei disabili” è il tema di una giornata di lavori organizzata dal Comitato economico e sociale europeo (Cese) e che si svolgerà a Bruxelles il 26 febbraio prossimo. “Scopo della conferenza”, spiegano gli organizzatori, “è presentare la proposta del Cese per la nuova strategia in un momento cruciale nel panorama dell’Ue”. Essendoci una nuova Commissione, un nuovo Parlamento e un nuovo periodo di programmazione del bilancio “è ora il momento perfetto anche per una nuova strategia sulla disabilità che tenga pienamente conto della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile e l’agenda 2030”. Il tema disabilità e i suoi diritti hanno un “carattere trasversale” e per questo la conferenza affronterà vari ambiti di lavoro dell’Ue. Dopo le introduzioni di rito, si indagheranno “le ragioni di una strategia per i disabili e quali misure devono esserne parte”. Si parlerà quindi di “inclusione: occupazione, istruzione, esclusione sociale e povertà” e poi di “libertà di movimento”, per concludere con una sessione dedicata alla “strategia Ue nel mondo”. Punto di partenza del dibattito sarà il “parere” che il Cese ha approvato nella sua sessione plenaria del dicembre 2019.