Senza dimora: Legnano e Milano, arriva lo spettacolo libro “Umani a Milano per Progetto Arca”

Uno spettacolo fatto di ritratti, storie suggestive e musica, ideato per fermarsi un momento a conoscere, riflettere e guardare oltre le apparenze. Un’esperienza “immersiva” per chiunque desideri provare a entrare nella realtà di chi non ha una casa e vive la realtà della strada. Questo lo spirito dei due appuntamenti intitolati “Umani a Milano a teatro per Progetto Arca”, a ingresso libero, organizzati sabato 22 febbraio, alle ore16, al Cinema Sala Ratti di Legnano (corso Magenta 9) e sabato 7 marzo, alle ore 21, al Circolo Il Serraglio di Milano (via Priorato 5).
Il giornalista Stefano D’Andrea insieme alla storyteller Bianca Borriello interpretano dieci storie di persone senza dimora tratte dal libro fotografico da loro curato “Umani a Milano per Progetto Arca”. Alle loro spalle scorreranno le immagini dei volti degli “Umani a Milano”, catturati dall’obiettivo di D’Andrea e del suo collettivo fotografico, che nel corso dello scorso anno ha seguito le uscite serali delle Unità di strada e ha conosciuto la vita nei centri di accoglienza di Progetto Arca.
“Umani a Milano per Progetto Arca” è un libro che raccoglie nel complesso 60 ritratti in bianco e nero, arricchiti da altrettante storie di solidarietà e di rispetto, che descrivono la Milano delle persone fragili e invisibili a cui Fondazione Progetto Arca si dedica da 26 anni mettendo al loro servizio assistenza e accoglienza per ricostruire, insieme agli operatori e ai volontari, un percorso di vita diverso da quello della strada.
“Grazie alla collaborazione con Progetto Arca ho avuto la possibilità di parlare con chi – per le cause più differenti – non ha altro tetto se non le stelle, altro cibo se non quello ricevuto in dono, altri amici se non quello che hanno deciso di esserlo, per un tempo limitato, per missione e per lavoro”, spiega Stefano D’Andrea, ideatore del progetto “Umani a Milano”. “Con il libro prima e questi spettacoli ora, il nostro scopo è ridurre le distanze e spezzare quel vuoto che c’è tra le persone che si incrociano sui marciapiedi ogni giorno”, aggiunge.
“Sono migliaia le vite che ogni anno si intrecciano dentro Progetto Arca, ognuna con i propri talenti e difficoltà, le proprie emozioni, speranze e timori; ma sono tutte storie di dignità e di rispetto l’uno verso l’altro”, racconta Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca.

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