Si svolgerà martedì 25 febbraio, alle 17.30, nell’aula magna della Pontificia Università Urbaniana la presentazione del libro “Il cardinale Celso Costantini, tra memoria e profezia”. Interverranno i cardinali Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, Luis Antonio Gokim Tagle, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, e Fernando Filoni, Gran maestro dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. L’opera, edita da MarcianumPress, è stata curata da mons. Bruno Fabio Pighin. La presentazione sarà introdotta da padre Leonardo Sileo, rettore della Pontificia Università Urbaniana, e da mons. Giuseppe Pellegrini, vescovo di Concordia-Pordenone, diocesi di origine del porporato friulano, che recentemente ne ha avviato la causa di beatificazione e di canonizzazione affidandola al postulatore don Adel Nasr. Il card. Costantini è stato il primo Delegato apostolico in Cina, il porporato comprese la natura del respiro universale della Chiesa, annunciando “tempi nuovi” che – come scrive il card. Parolin nella prefazione del volume – “sembrano convergere con quelli del pontificato di Papa Francesco”. Costantini fu il primo a invocare l’internazionalizzazione del collegio cardinalizio e della Curia romana e a nutrire la speranza di un Papa non italiano e non europeo. Sostenne anche la convocazione di un concilio ecumenico già nel 1939, venti anni prima la decisione di san Giovanni XXIII.