L’assemblea dei rettori ha eletto Ferruccio Resta, 51 anni, rettore del Politecnico di Milano, presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui). “In un momento di forte criticità e di grandi trasformazioni, l’università, e con essa la conoscenza e la formazione, non possono che avere un ruolo centrale all’interno della società civile e del contesto decisionale pubblico. Al sistema universitario, così come alle istituzioni politiche, è richiesta una maggiore dose di responsabilità – ha commentato Resta –. Ritengo quindi che, al fianco agli organi di governo, ci sia spazio per una Crui unita e determinata a ricoprire un ruolo di indirizzo. È questo il momento di ribadire un’unità di intenti, di fissare obiettivi ambiziosi e condivisi”. Nel suo intervento programmatico, Resta ha elencato una serie di priorità che vanno da “un aumento e da una diversificazione dell’investimento in formazione e ricerca” alla “crescita nel posizionamento internazionale”; dalla “semplificazione del carico normativo” all’”attrattività e alla qualità del reclutamento in ingresso”. Ferruccio Resta, ingegnere, insegna Meccanica applicata alle macchine ed è rettore del Politecnico di Milano dal 2017. Dal 2018 è stato segretario generale della Crui. Nel 2019, gli è stata conferita dal presidente della Repubblica l’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana. È autore di più di 240 pubblicazioni scientifiche e titolare di 7 brevetti internazionali. Svolge attività di ricerca numerico-sperimentale nei campi della dinamica delle macchine, dell’automazione industriale e della robotica.