Matteo Renzi “mi ha chiesto un incontro e gli ho già risposto che sono ovviamente disponibile, la mia porta è sempre stata aperta e sarà sempre aperta. Sicuramente ci vedremo la settimana prossima”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, incontrando la stampa al suo arrivo all’Europa Building di Bruxelles prima di prendere parte al Consiglio europeo straordinario.
Rispondendo ad una domanda se fosse disponibile ad altre maggioranze, “il presidente Conte – ha precisato – ha chiesto la fiducia al Parlamento con un determinato assetto e determinati forze e gruppi; sarebbe improprio che cercassi altre maggioranze”. Conte ha poi annunciato di aver “chiesto di fare delle comunicazioni al Parlamento”; ciò “significa che sono per una gestione assolutamente lineare e trasparente di qualsiasi passaggio”.
Tra le questioni su cui si è soffermato il premier anche le tensioni sulla prescrizione, le nomine delle società partecipate e la procedura di revoca delle concessioni autostradali. Su quest’ultimo punto, “è interesse della controparte, di Autostrade, eventualmente, fare una proposta transattiva che il governo – ha precisato il premier – avrebbe addirittura il dovere di valutare”. “Se dovesse arrivare una proposta transattiva a cura di Autostrade per l’Italia che, tenuto conto di tutti gli interessi in gioco, offre la possibilità di tutelare l’interesse pubblico ancora più efficacemente che la revoca stessa abbiamo il dovere di considerarla, ma solo in quel caso”, ha concluso Conte.