Il Centro Astalli, servizio dei gesuiti per i rifugiati in Italia, esprime “profondo cordoglio per le vittime della strage di Hanau in Germania”. “Siamo addolorati e ci sentiamo vicini ai familiari delle persone coinvolte e alla comunità locale profondamente colpita da una tragedia inaccettabile”, scrive in una nota il Centro Astalli.
Per Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, “in questo giorno di lutto per l’Europa intera, le parole hanno un peso specifico altissimo.
Diamo senso al dolore di oggi, trasformandolo in agente di cambiamento di linguaggi e discorsi pubblici”.
E aggiunge: “Si scelgano le parole per costruire coesione sociale, per promuovere diritti e libertà, per comunicare la ricchezza della pluralità. Si mettano al bando linguaggi di odio perché oggi abbiamo l’ennesima prova che ‘non c’è limite all’odio. Non c’è limite neanche all’indurre qualcuno a odiare’, ce lo ha ricordato soltanto ieri la senatrice Segre a La Sapienza riferendosi ai ‘troppi nuovi episodi di intolleranza che colpiscono l’Europa'”.