“Il progetto ‘Chiesa 24h. Ospedale da campo’, nato cinque anni fa a Madrid e ora diffusosi in sei città del mondo, è una risposta al desiderio di Papa Francesco che ‘la casa di Dio abbia sempre le porte aperte perché cammina nella storia degli uomini e delle donne’”. Lo ha affermato ieri sera, padre Ángel García Rodríguez, ideatore dell’iniziativa e presidente dei Messaggeri della pace, in occasione della sua visita a Roma per l’inaugurazione della “Casa del volontariato” dell’Associazione spagnola, che si trova a Trastevere, nella Giornata mondiale della giustizia sociale.
“L’esperienza romana, avviata a dicembre nella chiesa delle Stimmate di San Francesco a Largo di Torre Argentina – ha proseguito –, è solo agli inizi. Nei prossimi mesi verranno sviluppati altri progetti di assistenza, grazie alla collaborazione con alcune realtà diocesane, tra cui ci auguriamo la Caritas”. Con la Casa del volontariato dei Messaggeri della pace, ha spiegato padre Ángel, “vogliamo intanto creare un luogo che dia la possibilità a nove volontari provenienti dagli 80 Paesi in cui siamo presenti di fare un’esperienza di servizio nella chiesa delle Stimmate, per un periodo variabile da un mese a un anno”. Ma non solo. “Il nostro obiettivo è quello di costituire un centro di formazione in grado di dare competenze specifiche e professionali per offrire un aiuto sempre più efficace a chi è nel bisogno”. La Casa diventerà anche punto di riferimento per giovani universitari e volontari appartenenti ad altre congregazioni religiose e laiche del territorio.