(Bruxelles) Sono aperte le candidature per il “Premio del cittadino europeo 2020 ”, il riconoscimento simbolico del Parlamento europeo per cittadini, gruppi di cittadini, associazioni e organizzazioni che hanno realizzato dei “progetti eccezionali” livello nazionale, transfrontaliero o paneuropeo. Le persone e le iniziative potranno autocandidarsi o segnalare chi sia stato esemplare nel promuovere “una maggiore integrazione e cooperazione, nonché i valori sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea: dignità, uguaglianza, solidarietà, giustizia, diritti dei cittadini e libertà”. Le domande possono essere presentate entro la mezzanotte del 20 aprile. Le giurie nazionali selezioneranno un massimo di cinque candidati per Paese e sarà compito di una “Cancelleria”, presieduta dal presidente del Parlamento europeo, indicare un massimo di 50 vincitori (di cui almeno uno per ogni Paese membro) entro il luglio prossimo. A novembre, presso il Parlamento europeo la cerimonia di premiazione. A livello italiano nelle scorse edizioni sono stati premiati, tra gli altri, don Virginio Colmegna (2018), la Fondazione Opera Immacolata Concezione, don Virginio Rigoldi, i “Pescatori siciliani di Mazara del Vallo” (2017) o ancora l’Opera per la gioventù “Giorgio La Pira” (2016) e Medici con l’Africa Onlus (Cuamm, nel 2015) e prima ancora i “Cittadini di Lampedusa”, Libera, suor Eugenia Bonetti, Biagio Conte, Unitalsi con il Progetto Case famiglia. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web del Parlamento europeo.