Diocesi: Torino, presentato l’archivio della chiesa di San Rocco. Oltre 500 anni di documenti

Un archivio di chiesa pluricentenario messo interamente a disposizione degli studiosi e reso più fruibile da una accurata opera di digitalizzazione e catalogazione. È l’archivio storico della chiesa dedicata a San Rocco della Croce di Torino che oggi è stato presentato al pubblico dopo un lungo periodo di restauro e studio.
L’archivio storico della chiesa di San Rocco, del quale è in corso la digitalizzazione, custodisce la carte della Confraternita omonima ed è una raccolta di documenti religiosi e civili tenuta in particolare dal 1598 quando, all’arrivo di una nuova pestilenza, venne fondata proprio la Confraternita di San Rocco, con lo scopo principale di dare sepoltura ai cadaveri abbandonati. Oltre all’elenco degli affiliati e i registri delle sepolture dei cadaveri abbandonati, l’archivio contiene atti ufficiali e memorie che vanno dal 1444 al 1967: oltre 500 anni di documenti sulla vita civile religiosa della città.

Il lavoro di schedatura, riordino e inventariazione è iniziato nel 2010 e ha comportato interventi su 1743 unità archivistiche e 30 metri lineari circa di documenti. Quello sull’archivio, d’altra parte, è l’ultimo degli interventi di restauro e conservazione eseguiti sulla chiesa (anche con il contributo di Fondazione Crt e Compagnia di Sanpaolo). La presentazione dell’archivio è in corso nell’Area X di Intesa Sanpaolo interamente dedicata al tema della “protezione”.
Il progetto di valorizzazione dell’archivio di san Rocco, oltre alla digitalizzazione, prevede anche l’esposizione dei materiali presso il Museo diocesano di Torino.

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