Grazie all’intervento del Comitato italiano del World Food Programme (agenzia delle Nazioni Unite), alla donazione della Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma e alla collaborazione della Comunità di Sant’Egidio, alcuni centri sanitari della Repubblica Centrafricana potranno dotarsi di numerosi ausili a partire da letti e carrozzine, strumenti di base, essenziali per lo svolgimento delle attività mediche e di riabilitazione.
L’iniziativa di solidarietà verrà presentata mercoledì 19 febbraio nel corso di una conferenza stampa che si terrà, a Roma, nella sede della Comunità di Sant’Egidio (piazza di Sant’Egidio 3/a) dalle 10 e a cui interverranno il presidente del Wfp Italia, Vincenzo Sanasi d’Arpe, la presidente della Fondazione Santa Lucia, Maria Adriana Amadio, e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi.
La situazione umanitaria nella Repubblica Centrafricana – ricorda Sant’Egidio in una nota – è a tutt’oggi emergenziale: il Paese conta poco più di 4,6 milioni di abitanti di cui 2,6 milioni necessitano di assistenza e protezione umanitaria. Tra loro 1,7 milioni hanno bisogno di aiuti immediati per poter sopravvivere. Effetto della guerra civile che ha insanguinato il Paese dal marzo 2013 al 2015 causando migliaia di morti e l’esodo di circa 1 milione di centrafricani. Nel febbraio 2015 un gruppo di leader politici centrafricani si è riunito a Roma su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio e ha firmato un appello per la riconciliazione nazionale, impegnandosi a proseguire un percorso di pacificazione che continua fino ad oggi e che si è consolidato con le elezioni.
La Fondazione Santa Lucia Ircss, specializzata nel settore delle neuroscienze, è dotata di un ospedale di neuroriabilitazione di alta specialità, che opera in convenzione con il Servizio sanitario della Regione Lazio e in forma privata. A seguito dell’ammodernamento tecnologico, necessario per rispettare le normative italiane, la Fondazione Santa Lucia ha deciso, grazie all’intervento del comitato italiano del Wfp, di donare decine e decine di ausili alla Comunità di Sant’Egidio che li destinerà ad alcuni centri sanitari della Repubblica Centraficana.