Armi: mons. Ricchiuti (Pax Christi), “solidarietà ai lavoratori del porto di Genova che dicono ‘no’ ad attracco della Bahri Yanbu”

“In queste ore, lunedì mattina 17 febbraio, la nave saudita ‘Bahri Yanbu’ transiterà nel porto civile di Genova dove potrebbe anche caricare attrezzature militari dirette in Arabia Saudita”. Lo segnala il presidente di Pax Christi, mons. Giovanni Ricchiuti, che segnala come “in molti hanno già espresso la propria contrarietà e opposizione a questo attracco”. Dal presule “la solidarietà ai lavoratori del porto che si rifiutano di collaborare con il loro lavoro per non essere complici della guerra”. Ricordando le denunce della situazione in cui “anche l’Italia vende armi, prodotte dalla RWM, all’Arabia Saudita che poi le usa per bombardare lo Yemen”, mons. Ricchiuti evidenzia che “tutto questo è inammissibile!”. “Mentre esprimo tutto la mia solidarietà a chi si oppone in tanti modi alla guerra – continua – voglio ricordare che in questa settimana ci sarà il grande appuntamento Cei a Bari, con la presenza di tanti vescovi, delegati e con Papa Francesco: Mediterraneo frontiera di pace. Episodi come quello di Genova del cargo saudita ‘Bahri Yanbu’, e anche la notizia che l’Italia si prepara a vendere due fregate militari all’Egitto non fanno certo del Mediterraneo un mare di pace. Per questo sono convinto che non si debba tacere!”.

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