Si stanno radunando a Madrid gli oltre duemila partecipanti al congresso “Popolo di Dio in uscita”, evento voluto dalla Conferenza episcopale spagnola per “dare nuova energia ai laici”. L’inizio dei lavori è fissato per le 18, con una preghiera di apertura a cui parteciperanno il card. Ricardo Blázquez, presidente della Conferenza episcopale spagnola e arcivescovo di Valladolid, il card. Carlos Osoro, arcivescovo di Madrid, e il card. Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Seguirà una relazione introduttiva (José Luis Restán), che traccerà l’evoluzione dei laici nella Chiesa e nella società spagnola e inquadrerà il lavoro che i delegati svilupperanno fino a domenica, alla luce dei risultati di un questionario inviato alle diocesi e a cui hanno risposto circa 37mila persone. Nella giornata di domani, sabato 15 febbraio, i partecipanti lavoreranno sui quattro temi di fondo – il primo annuncio, l’accompagnamento, la presenza nella vita pubblica e cammini di formazione – per giungere a indicazioni pratiche per il cammino futuro. Nella serata, un concerto con “musicisti cattolici contemporanei”. Domenica 16 febbraio l’intervento su “magistero della Chiesa sui laici, dal Concilio Vaticano II”, quindi una condivisione dei contributi dei gruppi di lavoro e la messa conclusiva, presieduta dal card. Blázquez. Al congresso si sono iscritte 1.867 persone, 973 donne e 894 uomini; 1.521 sono laici, 101 laici consacrati, 83 religiosi, 150 sacerdoti, 12 diaconi e 70 vescovi. L’età media è di 52 anni; 200 persone che parteciperanno con presentazioni, conferenze e esperienze.