Papa Francesco: ricevuto in udienza il presidente dell’Ungheria

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

È durato mezz’ora il colloquio privato tra il Papa e il presidente dell’Ungheria, János Áder, il quale, successivamente, ha incontrato il card. Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da mons. Mirosław Wachowski, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati. “Nel corso dei cordiali colloqui svoltisi in Segreteria di Stato – informa la Sala Stampa della Santa Sede – si è espresso apprezzamento per i buoni rapporti bilaterali esistenti, ricordando il centenario delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e l’Ungheria e il trentesimo anniversario del loro ristabilimento, soffermandosi in modo particolare sulla celebrazione del 52° Congresso Eucaristico internazionale a Budapest nel settembre prossimo”. Inoltre, sono stati trattati “alcuni temi di mutuo interesse, quali la giustizia sociale, l’accoglienza, la promozione della famiglia, la salvaguardia del creato, nonché il presente e il futuro d’Europa”.
Prima che arrivasse il presidente – ha riferito il “pool” di giornalisti ammessi all’incontro, informati dell’episodio dal traduttore – il Papa, che l’attendeva in biblioteca, ha sollevato la tenda di una delle finestre e ha detto: “Vediamo che cosa succede in piazza”. Il presidente – che aveva già incontrato il Santo Padre nel 2013, subito dopo la sua elezione al soglio di Pietro, quando era al suo primo mandato, ed è stato poi rieletto nel 2017 – è arrivato puntuale, alle 10.30, insieme con la moglie e altre quattro persone al seguito. Quando il presidente è arrivato, il Papa ha detto alcune parole in ungherese e il presidente ha risposto, in inglese: “So che sa qualche parola in ungherese”. E poi, in ungherese: “Dio la conservi”. Il presidente ha regalato al Papa una statuetta in ceramica, proveniente dal Sud dell’Ungheria e raffigurante un frate in preghiera, che risale al 1907. L’autore è lo scultore ungherese Danko Josef, che nello stesso anno ha realizzato anche un bassorilievo che si trova nella basilica di San Giovanni in Laterano. Francesco ha regalato al capo di Stato dell’Ungheria una medaglia, realizzata in Vaticano, che raffigura l’antica basilica di San Pietro, e i documenti del magistero, oltre al Messaggio per la Giornata mondiale della pace e al Documento di Abu Dhabi sulla fratellanza. “Per la pace e contro l’aggressione”, ha detto il Papa in inglese al presidente, offrendogli quest’ultimo testo. Durante l’udienza, il presidente ha infine invitato il Santo Padre in Ungheria, e quest’ultimo ha preso una sorta di appunto, dicendo: “Vediamo”.

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