Papa Francesco: ai laici spagnoli, Chiesa non è “ong”. In Europa servono laici “impegnati nel mondo della cultura, della politica, dell’economia”
“Non siamo un’associazione o una Ong: siamo la famiglia di Dio convocata intorno al medesimo Signore”. A ribadirlo è il Papa, nel messaggio in spagnolo inviato al card. Ricardo Blazquez Perez, presidente della Conferenza episcopale spagnola, in occasione del Congresso nazionale dei laici in corso a Madrid, fino al 16 febbraio, sul tema “Popolo di Dio in uscita”. Non servono “risposte prefabbricate”, il monito del Papa, ma “incarnate e contestualizzate per rendere comprensibile e credibile la Verità che come cristiani ci muove e ci rende felici”. Di qui la necessità di “lasciarsi toccare dalla realtà del nostro tempo e di avere il coraggio di uscire”, facendo risuonare “nel mondo in cui viviamo, e particolarmente in questa vecchia Europa, la voce sempre nuova del Vangelo, soffocata da tante voci di morte e disperazione”. C’è bisogno di “uomini e donne impegnati nel mondo della cultura, della politica, dell’economia”, l’appello del Papa, che “vivano la propria vocazione immersi nel mondo, ascoltando, con Dio e con la chiesa, le grida dei loro contemporanei, del popolo”. No, allora, alla “tentazione” del laico nella Chiesa: “Il clericalismo, che è una piaga che lo imprigiona nella sacrestia”, ma anche “la competitività e il carrierismo ecclesiale, la rigidezza e la negatività, che soffocano la chiamata specifica alla santità nel mondo attuale”. (clicca qui)
San Benedetto patrono d’Europa: Subiaco, Norcia e Cassino presentano le celebrazioni 2020. Il 19 febbraio Papa Francesco benedice la Fiaccola della pace
Presentate oggi a Roma, presso la sede del Parlamento europeo, le iniziative delle Celebrazioni Benedettine 2020: festeggiamenti organizzati dalle Comunità civili e religiose di Norcia, Subiaco e Cassino in onore di san Benedetto patrono principale d’Europa, “portatore del messaggio di unità e pace” e oggi rappresentato simbolicamente dalla Fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una”. Alla conferenza stampa hanno preso parte i sindaci di Norcia, Nicola Alemanno, di Subiaco, Francesco Pelliccia, e di Cassino, Enzo Salera. Il programma si apre mercoledì 19 febbraio con la partecipazione delle delegazioni delle tre città all’udienza di Papa Francesco che benedirà la Fiaccola “Pro Pace et Europa Una”. Il 22 febbraio la fiaccola partirà dall’interno dei resti della Basilica di San Benedetto, a Norcia, che reca ancora le gravi ferite degli eventi sismici del 2016, per raggiungere Budapest, dove rimarrà dal 27 febbraio al 1° marzo. Un gesto – si legge nel Messaggio di pace 2020 diffuso oggi – che vuole “promuovere l’accoglienza, abbattere le distanze, rafforzare i legami di fratellanza e costruire la pace”.I festeggiamenti per san Benedetto proseguiranno, domenica 8 marzo, a Subiaco, e sabato 14 marzo a Montecassino e a Cassino. Da qui, scortata dai gruppi podistici delle tre città, la staffetta con la fiaccola benedettina farà rientro a Norcia la sera del 20 marzo, percorrendo a piedi tutto il tracciato del Cammino di San Benedetto. I festeggiamenti si concluderanno in contemporanea nelle tre città il 21 marzo. (clicca qui)
Commissione Ue: Piano Juncker, attesi 463 miliardi di investimenti produttivi aggiuntivi. 1,7 milioni nuovi posti di lavoro entro il 2022
(Bruxelles) Il Fondo europeo per gli investimenti strategici del cosiddetto “piano Juncker”, il piano di investimenti per l’Europa, dovrebbe ora generare 463 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nell’Ue. A febbraio, secondo dati del Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti diffusi in una nota della Commissione, le operazioni approvate nell’ambito di quel piano hanno rappresentato 84,6 miliardi di euro di investimenti. “Oltre 1,1 milioni di startup e piccole e medie imprese dovrebbero beneficiare di un migliore accesso ai finanziamenti”, dice ancora la nota. I primi cinque Paesi classificati in ordine di investimento in percentuale del Pil sono Grecia, Estonia, Portogallo, Bulgaria e Spagna. Il contributo all’aumento del Pil di questo genere di investimenti nel 2019 è stato del + 0,9% e 1,1 milioni di nuovi posti di lavoro. Le stime dicono che entro il 2022, grazie a questo piano di investimenti, il Pil dell’Ue crescerà dell’1,8% e saranno creati 1,7 milioni di nuovi posti di lavoro. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Istituto Spallanzani, “stabili i coniugi cinesi, restano in terapia intensiva”. “Giovani italiano in buone condizioni”
Arriverà domani mattina in Italia con un volo sull’aereo dell’Aeronautica militare italiana il 17enne Niccolò che, al terzo tentativo, è riuscito finalmente a superare i controlli medici e a lasciare la Cina. Nel frattempo, è stato rilevato in Africa il primo caso di contagio da Sars-Cov-2. A renderlo noto è stato il ministero della Sanità egiziano. Venendo all’Italia, dove tra il 5 febbraio e ieri sono stati monitorati 9.046 voli e 1.037.225 passeggeri, “i due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, casi confermati di infezione da nuovo coronavirus, continuano a essere ricoverati nella terapia intensiva” dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma. Le loro condizioni cliniche sono stabili e la prognosi resta riservata. Stando a quanto riportato nel bollettino dello Spallanzani diffuso a metà giornata, “le condizioni di salute del cittadino italiano di ritorno dalla città di Wuhan caso confermato di infezione da nuovo coronavirus, sono buone. Il paziente è afebbrile e asintomatico. Continua la terapia antivirale”. Lo Spallanzani informa poi “che sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 66 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 57, risultati negativi al test, sono stati dimessi”. Dal 28 febbraio, l’Istituto superiore di sanità renderà disponibile un corso di formazione online per rendere medici, infermieri e tutti gli operatori del Ssn informati e formati sul nuovo coronavirus Sars-CoV-2, avvalendosi delle attuali evidenze scientifiche. (clicca qui)
Uruguay: messa a Montevideo con i politici per l’inizio della legislatura. Ci sarà anche la futura vicepresidente della Repubblica
Numerosi parlamentari ed esponenti politici uruguaiani hanno confermato la propria partecipazione alla messa che sarà celebrata lunedì nella basilica di Nostra Signora del Carmelo di Montevideo dall’arcivescovo, card. Daniel Sturla, all’inizio della nuova legislatura del Parlamento, che si insedierà proprio il 17 febbraio, in seguito alle elezioni dello scorso autunno. Un’adesione non scontata, in un Paese come l‘Uruguay, che ha fatto della laicità e della distanza dalla dimensione religiosa uno dei suoi segni distintivi. Tra coloro che hanno assicurato la loro partecipazione, si legge in una nota dell’arcidiocesi, ci sono la futura vicepresidente Beatriz Argimón e il senatore eletto Guido Manini Ríos, oltre ad altri deputati e senatori, segretari e funzionari amministrativi. “Celebreremo una messa di ringraziamento in cui chiederemo al Signore di illuminare e benedire coloro che lavoreranno nel nuovo periodo parlamentare”, è scritto nel biglietto d’invito emesso dalla parrocchia. (clicca qui)
Sud Sudan: Comunità Sant’Egidio, “nuovi progressi verso la pace”
Si è tenuto in questi giorni, presso la Comunità di Sant’Egidio, il primo round negoziale a seguito degli accordi per il cessate il fuoco in Sud Sudan, firmati a Roma lo scorso 12 gennaio. Ne dà notizia la stessa Comunità di Sant’Egidio in una nota attraverso la quale spiega che alle trattative hanno partecipato una cinquantina di delegati in rappresentanza del governo del Paese africano, di tutte le forze politiche dell’opposizione (Ssoma, Splm/Io, Ndm, Opp, Fds) e di alcuni osservatori internazionali, tra cui l’Igad, le Nazioni Unite e l’Unione europea.
“L’incontro, svoltosi grazie alla mediazione di Sant’Egidio, sancisce l’ingresso del Ssoma, sigla che riunisce – prosegue la nota – tutti i movimenti di opposizione che non hanno aderito all’accordo di pace di Addis Abeba del settembre 2018, nel meccanismo di verifica e monitoraggio del cessate il fuoco”. “Si tratta di un passo necessario e cruciale per il consolidamento del processo di pace – ha dichiarato Paolo Impagliazzo, che ha portato avanti la mediazione per la Comunità di Sant’Egidio –, perché verranno garantite la sicurezza della popolazione civile e l’accesso delle organizzazioni internazionali in tutto il Paese”. “Il negoziato proseguirà nelle prossime settimane sulla governance e le cause principali del conflitto; il prossimo round – conclude Sant’Egidio – sarà dedicato all’incontro tra i capi militari che dovranno rendere operative le decisioni prese in merito al cessate il fuoco e si svolgerà sempre a Roma nel mese di marzo”. (clicca qui)
Ucraina: Chiesa greco-cattolica, una sala dedicata a Papa Francesco nel seminario dei Tre Santi a Kyiv
Una sala dedicata a Papa Francesco è stata inaugurata da Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk il 12 febbraio nel Seminario dei Tre Santi a Kyiv. All’inaugurazione ha partecipato anche il nunzio apostolico mons. Claudio Gugerotti. Nel Seminario, che fu restaurato grazie al card. Lubomyr Husar, uno spazio in cui tutti i seminaristi potessero riunirsi insieme. L’inaugurazione è avvenuta in occasione della festa dei Tre Santi (Basilio Magno, Gregorio il Teologo e Giovanni Crisostomo) che secondo il calendario giuliano accade il 12 febbraio. Nell’omelia, Sua Beatitudine Shevchuk ha sottolineato la “peculiarità dell’individualismo estremo dell’Ucraina”, che deriva dai tempi sovietici in cui si diceva che “il gruppo è più importante della persona”. Per questo motivo, la festa dei Tre Santi ha una particolare importanza, perché “attraverso la forza e l’azione dello Spirito Santo possiamo imparare a vivere insieme”. Al termine della Liturgia, il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina ha ringraziato Dio per il decimo anniversario del restauro del seminario e espresso a Papa Francesco gratitudine per il sostegno finanziario ai lavori che ha inviato attraverso la fondazione The Papal Foundation. (clicca qui)