In un contesto di difficili relazioni tra Cuba e Stati Uniti è significativa la visita compiuta in questi giorni nell’Isola caraibica dall’arcivescovo di New York, card. Timothy Dolan, su invito di mons. Emilio Aranguren Echeverría, vescovo di Holguín e presidente della Conferenza dei vescovi cattolici cubani (Cocc). Martedì scorso il porporato, accompagnato dal vescovo ausiliare di Brooklyn, il cubano mons. Octavio Cisneros, e da mons. Aranguren, è stato ricevuto dal presidente della Repubblica, Miguel Díaz Canel. “Abbiamo conversato cordialmente e francamente sulla realtà cubana”, ha scritto Díaz Canel sul proprio profilo twitter. Il cardinale Dolan, in alcune dichiarazioni rilasciare alla stampa locale, ha affermato che “ci può essere tensione a livello di governi, però i popoli sembrano amarsi reciprocamente. Il popolo degli Stati Uniti nutre un’enorme ammirazione per il popolo di Cuba. E ho percepito in questi pochi giorni della mia permanenza che il popolo di Cuba ama il popolo degli Stati Uniti. Così, spero che vinca lo spirito dei popoli verso la riconciliazione”. Il cardinale Dolan, accompagnato dall’arcivescovo de L’Avana, il cardinale Juan de la Caridad García Rodríguez, si è successivamente incontrato con il ministro degli Esteri Bruno Rodríguez Parrilla. Il porporato, nel corso della sua visita, è stato anche a Santiago de Cuba, nell’est del Paese, al santuario dedicato alla Nostra Signora del Cobre, e nella città di Camarguey.