“L’emorragia di forze giovanili rappresenta una lacerazione nel tessuto dell’Italia”. Ne è convinto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, che intervenendo all’incontro promosso dall’Ucid, a Palazzo Altieri, ha citato l’imminente evento “Economy of Francesco”, convocato dal Papa per il marzo prossimo ad Assisi, definendolo una “opportunità unica di confrontarsi e discutere sull’economia”, per comprendere come quest’ultima abbia bisogno “di un rinnovamento alla luce del cambiamento d’epoca che stiamo attraversando”. “Talora rischiamo di pensare che i processi economici siano già scritti in partenza, quasi disegnati a tavolino dai potenti o dalle lobby che sembrano dominare incontrastati il mondo finanziario e quello politico”, la denuncia del cardinale, secondo il quale “l’economia non è un masso statico che ci schiaccia, ma il frutto di decisioni condivise nel momento stesso in cui ogni giorno intendiamo fare qualcosa: dal lavoro alla tutela della salute, dalla mobilità al cibo, dagli stili di vita agli acquisti, dagli investimenti finanziari alle vacanze… Ci lasciamo alle spalle un decennio in cui la crisi economica ha penalizzato enormemente le categorie più fragili e ha spinto molti giovani a fare le valigie. In troppi abbandonano il nostro Paese”.