Patti Lateranensi: card. Parolin, “a Bari grande sfida per un Mediterraneo allargato”

L’incontro “Mediterraneo, frontiera di pace” organizzato dalla Cei a Bari è stato uno dei temi del tradizionale incontro bilaterale tra Santa Sede e governo italiano, svoltosi questa sera a Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, in occasione del 91° anniversario dei Patti Lateranensi. Lo ha riferito il card. Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, parlando con i giornalisti a margine dell’incontro. “Dobbiamo raccogliere la grande sfida di un Mediterraneo allargato”, ha dichiarato Parolin facendo presente che quello di Bari “è un incontro prettamente ecclesiale, dei vescovi che rappresentano i Paesi rivieraschi. La grande sfida è quella di trasformare il Mediterraneo in quello che era e che è sempre stato: un luogo d’incontro, di scambio e di pace, non di scontro e di conflitto”. Quanto al tema dei migranti, “il governo si sta impegnando molto sul tema dell’integrazione”, ha riferito Parolin. Per questo, ha concluso il cardinale riferendo dei temi di politica internazionale trattati nell’incontro bilaterale, “è necessario insistere sul tema della cittadinanza anche per garantire sicurezza e stabilità alla presenza dei cristiani”. Nell’incontro di stasera, ha reso noto Parolin, si è parlato anche di Libia, della Conferenza di Berlino e del summit di Monaco in programma questa settimana. Per quanto riguarda il piano proposto dagli Stati Uniti per Gerusalemme, secondo Parolin “occorre tener conto soprattutto delle reazione dei palestinesi che non si sono riconosciuti in questa proposta. Per noi è fondamentale il rispetto tra le parti, che devono sedersi intorno ad un tavolo e trattare direttamente i problemi”.

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