Parlamento Ue: Brexit, “necessario accordo su tre pilastri”. Partenariato economico, affari esteri e questioni settoriali

(Strasburgo) Il Parlamento europeo, riunito a Strasburgo, ha adottato oggi ad amplissima maggioranza una risoluzione che fornisce il primo contributo dei deputati ai prossimi negoziati con il governo britannico, su un nuovo partenariato Ue-Regno Unito. Vi si richiede un accordo fondato su tre pilastri principali: un partenariato economico, un partenariato per gli affari esteri e questioni settoriali specifiche. “Nei prossimi negoziati con il governo britannico, l’integrità e il corretto funzionamento del mercato unico e dell’unione doganale devono essere mantenuti in ogni momento”, secondo il documento, e “nessuna delle quattro libertà fondamentali dell’Ue (libera circolazione delle persone, delle merci, dei capitali, dei servizi) può essere sacrificata in cambio di un’altra”. La concorrenza economica e commerciale con l’Ue dovrà “essere mantenuta equa attraverso una parità di condizioni in materia, tra l’altro, sociale, ambientale, fiscale, di aiuti di Stato, di protezione dei consumatori e di clima”. Per mantenere le relazioni commerciali esenti da quote e tariffe doganali, il governo britannico dovrebbe “impegnarsi ad aggiornare le proprie norme su, ad esempio, concorrenza, standard lavorativi e protezione ambientale, e garantire un ‘allineamento dinamico’, cioè evolutivo, delle norme di Ue e Regno Unito”.
La risoluzione, spiega una nota, chiarisce che per ottenere il consenso del Parlamento, l’accordo di libero scambio deve essere subordinato a un accordo sulla pesca, i diritti dei cittadini e la mobilità delle persone, la protezione dei dati, i servizi finanziari, la situazione sull’isola d’Irlanda, il ruolo della Corte di giustizia Ue, i programmi e le agenzie, la politica estera e di sicurezza.

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