Focolari: card. Bassetti, “il Vangelo è il vocabolario che porta a comprendere nel senso pieno l’umanità”

“Nella parola ‘servizio’ c’è quel significato alto che porta a incarnare il carisma, ogni carisma, all’interno della Chiesa e per l’umanità. Chiara Lubich è testimonianza viva di questa dimensione ecclesiale ed esistenziale. È una chiamata, quella del servizio e del carisma, rivolta in modo particolare a noi vescovi: ci stimola a percorrere sempre più e sempre meglio la strada del dialogo e della comunione per rispondere alle attese del nostro Paese; ci stimola ancora a essere pastori di fraternità dinanzi alle situazioni di conflitto e frammentarietà”. Lo scrive il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, in un messaggio ai partecipanti al convegno internazionale per vescovi, intitolato “Un carisma a servizio della Chiesa e dell’umanità”. Obiettivo del convegno, al quale partecipano 7 cardinali e 137 vescovi, amici del Movimento dei Focolari, in rappresentanza di 50 Paesi, è riflettere – prima a Trento e poi a Loppiano – sulle risposte che possono essere tratte dal messaggio di Chiara Lubich per le sfide della Chiesa Cattolica nel nostro tempo.
“Fraternità, comunione e dialogo sono invito a vivere pienamente la collegialità, in maniera autentica e profetica, per essere segno e strumento di giustizia, solidarietà e pace”, ha osservato il card. Bassetti, che h aggiunto: “È la Parola il nostro riferimento primo, la nostra radice, il nostro ‘cuore’”. Per questo “è importante sentirsi convocati dalla Parola: solo così sarà possibile cogliere ciò che nella vita è vero, giusto, conforme al Vangelo e ciò che non lo è, per discernere e comportarsi di conseguenza. È la Parola che dà forma e rigenera la Chiesa”. Ricordando un passaggio dell’Evangelii Gaudium – “Ogni volta che cerchiamo di tornare alla fonte e recuperare la freschezza originale del Vangelo spuntano nuove strade, metodi creativi, altre fintile di espressione, segni più eloquenti, parole cariche di rinnovato significato per il mondo attuale” –, il porporato ha evidenziato: “È questa la condizione per essere annunciatori, capaci di viverla nel quotidiano e di testimoniarla con gioia”. Allora, ha sottolineato il presidente della Cei, “il carisma ritrova la sua linfa vitale e la sua essenza di servizio per la Chiesa e per l’umanità. Come suggerisce l’esperienza di Chiara Lubich, il Vangelo spinge ad andare controcorrente, in ogni ambiente. Ma dona sempre una forza nuova. Il Vangelo è il vocabolario che porta a comprendere nel senso pieno l’umanità. Per noi vescovi è ancoraggio a una vita di fede piena che ci mette in cammino in mezzo al Popolo di Dio. Non davanti o dietro, ma tra la gente che vive l’oggi della storia”.

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