Promuovere un percorso di inclusione attiva per venti giovani e adulti in condizione di fragilità sociale attraverso un intervento di sostegno e orientamento formativo al lavoro è l’obiettivo del progetto OrA – Orientamento attivo al lavoro, lanciato dalla Caritas diocesana di Gaeta e a cui fino al 20 febbraio potranno arrivare le segnalazioni, da parte degli operatori dei centri d’ascolto, di aspiranti partecipanti. “L’idea è quella di stringere una rete reale a sostegno di uomini e donne che sono ai margini, che sono fuori dal circuito lavorativo e/o scolastico”, spiegano dalla Caritas di Gaeta. Grazie al coinvolgimento di associazioni, enti pubblici, Caritas parrocchiali e, soprattutto, delle imprese del territorio, verrà elaborato un piano individuale di inclusione attiva per ogni persona e ad ognuno verrà affidato un tutor di progetto. Al centro dell’attività, resa possibile anche dal contributo dell’8xmille della Cei, ci sarà un tirocinio di inserimento lavorativo. Sottolineano ancora dalla Caritas, che stipulerà la convenzione con le aziende ospitanti, che queste ultime, “in una prima fase, manifesteranno il proprio interesse al progetto compilando il modulo per la manifestazione d’interesse. Successivamente, si impegneranno ad accogliere tramite il tirocinio secondo le procedure normate dalla Regione Lazio in tema di tirocini extra-curriculari”. “La rete non si sostituisce alla capacità del singolo di costruire la propria storia, ma vuole sostenerlo e offrirgli nuove possibilità per emergere dallo stato di disagio in cui si trova”, concludono.