I cattolici in Danimarca pagano una tassa pari all’1% delle proprie entrate a beneficio della Chiesa. Per i giovani tra i 18 e i 30 da ora è possibile avere uno sconto su questo contributo, fino al 30° anno di età. “Può non essere piacevole per i giovani iniziare a pagare questa tassa fissa”, ha spiegato il vicario generale Niels Engelbrecht. “In collaborazione con i giovani cattolici danesi, abbiamo sviluppato una campagna su misura” per i giovani “che dovrebbe facilitare questa generazione ad assumersi la responsabilità della propria Chiesa”. L’iniziativa, che sarà presto oggetto di una campagna informativa, è stata elaborata insieme all’associazione dei giovani cattolici danesi (Duk). Sarà in vigore per un anno e poi valutata. Secondo le nuove regole, i lavoratori fino ai 25 anni pagheranno una cifra forfettaria di 50 corone mensili (circa 6 euro); nei cinque anni successivi il contributo cresce di 25 corone. “Siamo lieti che i giovani abbiano espresso la loro disponibilità a fare qualcosa di così specifico per la Chiesa”, ha commentato Engelbrecht, annunciando per i prossimi mesi l’intenzione di “ascoltare di più le loro visioni di una Chiesa vibrante e forte”. “Come membro del consiglio Duk, ho la speranza – ha dichiarato Lea Noval – che i giovani si assumano la responsabilità e che possiamo creare la sorpresa di un gran numero di nuovi contribuenti tra i giovani”.