(Strasburgo) “Tutte le istituzioni europee devono seguire con la massima attenzione il caso dello studente Patrick George Zaky”, egiziano che studia a Bologna, “arrestato e picchiato nei giorni scorsi in Egitto. Dobbiamo evitare a tutti i costi un nuovo caso Regeni”. Lo ha affermato l’eurodeputato Fabio Massimo Castaldo in apertura di sessione plenaria a Strasburgo. Castaldo ora aggiunge: “ecco perché, in apertura dei lavori della sessione di Strasburgo, abbiamo chiesto con un richiamo all’articolo 158 del regolamento al Parlamento europeo una modifica dell’agenda dei lavori. La casa degli europei deve affrontare questa vicenda e valutare se sia giunta l’ora di rivedere le nostre relazioni con l’Egitto: finché chiuderemo gli occhi casi come quello di Giulio e di Zaky si ripeteranno”. “Zaky non ha mai avuto paura di parlare di diritti, uguaglianza, solidarietà e di criticare la situazione nel suo Paese. Atterrato al Cairo venerdì notte per visitare la famiglia, è scomparso per riapparire il giorno successivo a 120 chilometri dalla capitale, con evidenti segni di maltrattamenti fisici, in un’aula della procura generale. Patrick ha subìto il trattamento Regeni, caso per il quale il giovane egiziano si è tra l’altro speso, e ora ha un’udienza fissata per il 22 febbraio. Il Parlamento europeo faccia sentire subito la propria voce”, conclude Castaldo.