(Bruxelles) La Commissione europea “continua a lavorare su tutti i fronti per affrontare l’epidemia di coronavirus”. Parlando oggi dal Centro Ue di coordinamento per le risposte alle emergenze, il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič ha dichiarato: “Poiché l’epidemia di coronavirus colpisce sempre più Paesi, il coordinamento e la cooperazione devono essere il nostro obiettivo principale. Ora è il momento di unire le forze per fermare questa epidemia. È fondamentale che l’intera comunità internazionale si concentri sulla preparazione e gli sforzi di risposta per combattere il coronavirus, tenendo presente la solidarietà internazionale”. Il commissario ha osservato: “95 cittadini dell’Ue sono stati tra i rimpatriati ieri da Wuhan in Cina, grazie a un volo nel Regno Unito. La Commissione cofinanzia, attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Ue, i costi di trasporto dei cittadini comunitari dal Regno Unito nei rispettivi Stati membri (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Romania e Svezia)”. Con l’attivazione del meccanismo di protezione civile europeo “da parte della Francia alla fine di gennaio, 558 persone, tra cui 447 cittadini dell’Ue, erano già arrivate dalla regione di Wuhan su tre voli cofinanziati dall’Ue, due organizzati dalla Francia e uno dalla Germania”.
Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze “sta collaborando con tutti gli Stati membri dell’Ue per facilitare la consegna in Cina dei necessari dispositivi di protezione individuale, oltre alle 12 tonnellate di materiali già mobilitate dagli Stati membri”, fra cui mascherine, guanti e altri dispositivi di protezione sanitaria. L’Ue aveva inoltre annunciato il 31 gennaio lo stanziamento di 10 milioni di euro dal suo programma di ricerca e innovazione, Orizzonte 2020, per sostenere la ricerca sulla nuova malattia. I casi di coronavirus sinora accertati nell’Ue più Regno Unito sono 37. Per quanto riguarda la sospensione dei voli da e per la Cina, assunte da qualche Stato, il commissario ha affermato che si tratta di una competenza nazionale.