Sinodo Amazzonia: Perù, riflessioni sui percorsi post-sinodali con il nunzio

Si è concluso a Lima l’incontro “Seguendo la via sinodale”, durante il quale i rappresentanti dei vicariati apostolici del Perù hanno proposto una riflessione sulle proposte emerse nel Sinodo speciale per l’Amazzonia e hanno iniziato a tracciare strade pastorali. All’evento hanno partecipato oltre cento rappresentanti dei vicariati dell’Amazzonia peruviana, tra missionari, religiosi, laici e indigeni. Tra gli indigeni erano rappresentate, tra le altre, le etnie Awajún, Achuar, Asháninka, Shipibo-Conibo, Yánesha, Ese eja, Caquinte, Matsigenka, tra gli altri. All’incontro ha partecipato anche il nunzio apostolico in Perù, mons. Nicola Girasoli. Nel suo discorso, ha invitato i presenti a costruire le nuove strade che Francisco chiede. “Siamo orgogliosi del cammino che avete fatto prima del Sinodo e successivamente – ha detto -. C’è bisogno di una presentazione che sia completa e inclusiva allo stesso tempo. Sapete che il Papa ama moltissimo l’Amazzonia e che voi potete illuminarci, perché il Sinodo apre la strada. Per camminare bene, senza perdersi. Camminare insieme”. L’evento è stato organizzato dai Vicariati apostolici peruviani, con il sostegno del Centro amazzonico per antropologia e applicazione pratica (Caaap), la Rete ecclesiastica panamazzonica (Repam), la Conferenza dei religiosi del Perù (Confer) e la Commissione episcopale delle missioni e dei popoli indigeni (Cemamis).

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo