Istruzione: Visco (Banca d’Italia) all’Università Cattolica, “necessario un adeguato investimento”

“È necessario un adeguato investimento nell’istruzione per affrontare l’incertezza che circonda le professioni e le competenze che avranno rilevanza nel futuro”. Lo ha detto ieri il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo a Milano alla sessione pubblica del convegno internazionale “Ethos, Education and Training”, promosso dalla Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Secondo Visco, in Italia “l’investimento pubblico nell’istruzione non significa semplicemente fornire maggiori risorse finanziarie alle scuole e alle università”. Ma vuol dire soprattutto “spesa di qualità”. Questo perché “abbiamo bisogno di scuole che non solo siano dotate di strumenti tecnologici avanzati, ma che siano anche attrattive e confortevoli”. Il tema dell’educazione è stato più volte richiamato in causa da Ignazio Visco. “Comprendere l’importanza di investire nella cultura e nella conoscenza, non solo per tutta la nostra carriera scolastica, ma anche per tutta la nostra vita professionale e oltre, è quindi la sfida cruciale per l’economia globale”. Una sfida, secondo Visco, “ancora più importante in Europa, a causa delle sue tendenze demografiche” con la popolazione tra i 20 e i 64 anni che, entro il 2045, sarà diminuita di circa 30 milioni di persone nell’Unione europea.
Nel suo intrevento, mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, ha ribadito l’esigenza che “2elle università si promuova non solo competenza ma anche educazione e che queste si inseriscano in un orizzonte di valori”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo