“Mediterraneo, conoscenza e trasformazione” è il titolo della Winter School, organizzata dalla struttura didattica speciale di lingue e letterature straniere di Ragusa dell’Università di Catania in stretta collaborazione con la Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa, l’Università della Calabria e il Centro Mediterraneo “Giorgio La Pira”. L’appuntamento è dal 10 al 15 febbraio a Ragusa, per “dialogare e confrontarsi con tanti protagonisti dello scenario pubblico italiano e internazionale”. La sei giorni di formazione è rivolta a studenti in Lingue, Scienze politiche, Scienze per la cooperazione e lo sviluppo, Servizio sociale, Psicologia, Filosofia, Giurisprudenza, a Funzionari statali e operatori nei settori della cooperazione, della mediazione culturale, dell’istruzione. L’evento di quest’anno è dedicato al Mediterraneo. “Si parlerà del presente ma anche del cambiamento e del percorso che talvolta rende affannosa la proiezione nel futuro”, si legge in una nota degli organizzatori. La winter school sarà anche un momento per sviluppare una riflessione più ampia sul tema della migrazione. Il viaggio nel mediterraneo si articolerà in una serie di concetti-chiave che saranno sviluppati in sei giorni di workshop, incontri e dibattiti attraverso concetti-chiave: sistema democratico, politiche migratorie, politiche linguistiche, dialogo, interculturale, cooperazione internazionale e sociale.