Torna anche quest’anno, anche se in una forma rinnovata, diffusa nelle parrocchie e disponibile anche in streaming, la tradizionale benedizione dei Bambinelli che, inaugurata nel 1969 da Papa Paolo VI, accompagna le attività di Avvento degli oratori di Roma. Il tema dell’edizione 2020 sarà “Cambia la Storia. Nasce il Salvatore” seguendo la traccia spirituale e di animazione che segna questo speciale anno pastorale degli oratori di Roma. Il Centro Oratori Romani (Cor), che da decenni organizza e promuove questo appuntamento, ha immaginato e promosso una forma “diffusa” dell’evento nella città invitando parroci ed oratori a celebrare nelle proprie comunità l’appuntamento domenica prossima 13 dicembre. Saranno così gli animatori, i catechisti, i ragazzi e le loro famiglie ad animare le celebrazioni domenicali portando da casa le statuine del Gesù Bambino e rinnovando con gioia la tradizione di condividere questo momento di fede e di testimonianza. A Piazza San Pietro, che per oltre 50 anni ha ospitato l’appuntamento con migliaia di ragazzi e animatori, sarà comunque presente una rappresentanza dell’associazione laicale, fondata dal servo di Dio Arnaldo Canepa per promuovere la pastorale oratoriana a Roma, e delle parrocchie che vorranno inviare una famiglia quale testimonianza del desiderio di mantenere immutata la gioia dell’incontro con Papa Francesco e della sua benedizione alle statuine durante l’Angelus domenicale. A partire dalle ore 11.15 sarà anche possibile seguire sul sito, sulle pagine Fb e YouTube del Centro Oratori Romani la “digital edition” dell’evento con collegamenti da Piazza San Pietro e da alcuni oratori della città.
“La benedizione dei Bambinelli da sempre ha il compito di ricordare ai bambini e ai ragazzi, alle loro famiglie e in un certo senso alla città – sottolinea il presidente del Cor, David Lo Bascio, in un suo messaggio agli oratori romani – che la vera gioia viene dal riconoscere che Gesù nasce ogni volta, di nuovo, nelle nostre vite. Oggi, nel momento in cui sperimentiamo tutta la fatica, la tristezza e talvolta il dolore che la pandemia ha generato, questa verità appare ancora più limpida e necessaria: così questo Natale ‘disadorno’ può renderci capaci di meglio metterla a fuoco. Al Papa portiamo questi sentimenti”.
Il Cor mette a disposizione formulari per la benedizione nelle parrocchie e anche nelle case delle famiglie che non potranno parteciparvi direttamente. I canali social dell’associazione hanno già cominciato a raccontare i preparativi per questo appuntamento coinvolgendo oratori e comunità anche in altri Paesi del mondo.