Con la staffetta del 10 dicembre, organizzata da Itria – Itinerari turistico-religiosi interculturali accessibili – con la Conferenza episcopale di Abruzzo e Molise, il Comune di Castel del Giudice e la Regione Molise, la lanterna del dialogo (simbolo di Itria) “passerà nelle mani virtuali di quanti vorranno contribuire a portare luce e calore nella maratona progettuale che – spiega una nota – metterà a confronto molte menti sensibili e illuminate che da anni operano, a livello nazionale e internazionale sulle tematiche proposte dall’evento”. Il confronto si aprirà sul tema del “Dialogo interreligioso e cibo”. Molti gli interventi previsti, tutti volti a evidenziare quanto e come il “convivio” aperto a tutti “favorisca l’accoglienza, lo scambio di idee, il rispetto e la conoscenza”. La sezione dedicata ai “Diritti umani, accoglienza e pace” entrerà nella “sfera dei bisogni codificati e non, che quotidianamente condizionano la vita dei singoli cittadini”. Si chiuderà parlando di “Accessibilità universale: centralità delle persone e delle comunità, bellezza e rigenerazione” come elementi chiave per “orientare l’approccio progettuale e materiale nella costruzione di qualsiasi prodotto turistico-culturale e dei suoi servizi, facendo leva anche sulle componenti immateriali dell’attrattività, derivanti sia da significati religiosi e storico-culturali sia da elementi legati alla sfera dell’emozionalità”.
Si parlerà, fra l’altro, anche di sport paralimpico “come punto d’osservazione privilegiato per evidenziare i veri principi dello sport come aggregatore di comunità, generatore di benessere non solo fisico, ma palestra di rispetto, socialità, accettazione di sé stessi”. Come il tedoforo porta la fiaccola – la teda – che contiene la fiamma sacra delle Olimpiadi, “l’obiettivo della maratona è di illuminare il futuro portando una scintilla di conoscenza, con l’auspicio che possa arrivare lontano a rischiarare l’orizzonte”. Appuntamento dunque per giovedì 10 dicembre, ore 11.00-20.00, in streaming su canale Youtube Itria.