“Senza la preziosa opera quotidiana dei volontari, e il ruolo fondamentale del Terzo settore, l’Italia avrebbe avuto difficoltà ancora maggiori nelle due ondate della pandemia: siamo felici che questo venga riconosciuto”. Lo ha affermato Claudia Fiaschi, portavoce del Forum nazionale Terzo settore, commentando i risultati dello studio condotto dal centro di ricerca Maria Eletta Martini della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, dalla Fondazione per la Coesione sociale e dalla Scuola Sant’Anna di Pisa, che mette in evidenza come il volontariato sia stato il pilastro della coesione sociale del Paese durante i momenti più duri della crisi sanitaria e sociale causata dal Covid-19.
“Tutte le energie positive delle nostre comunità si sono mobilitate dallo scorso mese di marzo, e il Terzo settore ha svolto un ruolo fondamentale, garantendo continuità di servizi e assistenza, e sviluppando nuove soluzioni per i cittadini, soprattutto in aiuto alle persone più fragili”, ha proseguito Fiaschi. “Ci auguriamo che i risultati di questo studio, testimonianza del valore del nostro lavoro, convincano i decisori politici a sostenere gli enti del Terzo settore, senza modifiche normative che ne metterebbero a rischio l’attività”, ha concluso la portavoce del Forum.