“Esprime consigli pratici che possono favorire la comunione tra Oriente e Occidente”. Così il card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, ha presentato stamani nella sala stampa vaticana il documento dal titolo “Il Vescovo e l’unità dei cristiani: Vademecum ecumenico”. “Auspica lo studio comune, la conoscenza reciproca, sempre più approfondita, l’ospitalità mutua, in modo che le chiese diventino davvero centri di incontro per una più serena e reale comprensione”. Il cardinale giudica il documento “un’ulteriore affermazione che non ci è più lecita l’ignoranza dell’Oriente cristiano”. “Siamo convinti che tale conoscenza è indispensabile per una più piena e integrale comprensione dell’esperienza cristiana e per dare una più completa risposta cristiana alle attese degli uomini e delle donne di questo tempo”, ha aggiunto.
Tornando al Vademecum, il card. Sandri ha evidenziato che “offre indicazioni preziosissime sul cammino che le Chiese d’Oriente e di Occidente devono svolge insieme nella ricerca dell’unità”. “La separazione è un gravissimo peccato. Per cui, occorre compiere gesti coraggiosi con un atteggiamento di costante e sincera conversione nella carità”. Nell’intervento del prefetto ritornano alcune parole e l’incoraggiamento a vedere “quanto nel tempo passato ha unito Oriente e Occidente” per “scrivere una storia dell’unità”: predicazione apostolica, comune esperienza del martirio, convivenza nella diversità, “l’ecumenismo della porta accanto”, e poi la ricerca della comunione anche dopo le divisioni. “Le indicazioni dottrinali e pastorali di questo vademecum possono dare agli uomini e alle donne di oggi un’altra ragione per credere e sperare nella comunione solida e visibile tra le Chiese di Oriente e Occidente”.