Terremoto in Croazia: dopo una notte all’aperto questa mattina nuove scosse e altre vittime

Questa mattina tre nuove scosse forti hanno colpito la Croazia, reduce da ormai due giorni di movimenti tellurici. Dopo le 6 sono la terra è tornata a tramare per tre volte: alle 6.15 con magnitudo di 4,7, alle 6.26 con 4,8, la più forte, alle 6.29 con 3,9. L’epicentro è sempre nella stessa zona a 50 km sud-est di Zagabria e a 18 km dalla città di Sisak. Ieri, sempre in questa area, il forte terremoto di 6,3 ha causato vittime: finora il bilancio provvisorio è di 7 morti, decine di feriti e ingenti danni materiali. Durante la notte, circa 150 persone di Sisak si sono rifugiate nei palazzetti dello sport della zona e i quotidiani croati riportano come le persone continuano a venire, soprattutto dalle 6 di stamattina dopo le nuove scosse. Le strutture sono gestite dalla Croce Rossa e viene distribuita acqua e cibo in scatola. Nel paesino di Glina invece, dove è registrato finora il maggior numero di vittime, gli abitanti hanno dormito nelle macchine. Molte delle case sono rase al suolo. La situazione viene complicata anche dal meteo perché questa notte ci sono state piogge. L’appello delle autorità locali ai cittadini è di aspettare e di non presentarsi tutti insieme perché l’organizzazione non è facile. La Croce Rossa croata ha lanciato un appello ai volontari che si stanno recando sul posto al fine di dare risposte coordinate perché le strade già bloccate dalle rovine diventano inaccessibili ai soccorritori.

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