Nel quarto trimestre 2019, sono 233.755 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari. Depurate della componente stagionale, aumentano dello 0,6% rispetto al trimestre precedente (+0,8% il settore abitativo e -1,3% l’economico). Lo comunica oggi l’Istat diffondendo i dati del “Mercato immobiliare: compravendite e mutui di fonte notarile” relativi al IV trimestre 2019.
“Nel quarto trimestre 2019 – spiega l’Istat – l’indice destagionalizzato delle compravendite cresce rispetto al periodo precedente, superando per il quinto trimestre consecutivo i valori medi del 2010. L’aumento è trainato dalle Regioni settentrionali mentre il Centro e il Mezzogiorno, pur in crescita, non raggiungono ancora i valori medi del 2010”.
Il settore abitativo segna variazioni congiunturali positive in tutte le aree geografiche del Paese (Sud +1,8%, Isole +1,6%, Nord-est e Nord-ovest +0,7%), ad eccezione del Centro (-0,1%). Il settore economico cresce al Sud (+4,1%) e nel Nord-ovest (+3,2%) mentre si contrae nel Nord-est (-7,8%), Centro (-5,5%) e Isole (-2,3%).
Stando ai dati diffusi, il 94,0% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (219.742), il 5,6% quelle a uso economico (13.091) e lo 0,4% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (922). Rispetto al quarto trimestre 2018 le transazioni immobiliari aumentano complessivamente dell’1,5% (+1,7% per il settore abitativo, +1,2% per quello economico).
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (110.293) aumentano dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e diminuiscono del 4,5% su base annua.