Il presepe della Mariendom di Linz è ora completamente digitalizzato e a disposizione sul web. L’iniziativa permetterà a chiunque di visitare il presepe e, alla luce delle restrizioni per la pandemia e il lockdown, potrà continuare a rendere il suo servizio per la comunità dei fedeli: così come fa ininterrottamente dal 1921, anno in cui venne collocato definitivamente nella cripta della Mariendom. Il presepe è opera dello scultore e artista di Monaco Sebastian Osterrieder, che lo realizzò in circa 7 anni di lavoro prima di sistemarlo nella cattedrale e, con una lunghezza di 12 metri e una profondità di cinque metri, è ritenuto uno dei presepi più grandi e preziosi del mondo. Nel corso di una analisi del 2020, è emerso che il presepe richiedeva, per la prima volta in oltre 100 anni, urgenti restauri. Danni da polvere, muffe e vernici screpolate, parti rotte, crepe e cambiamenti di colore: il tempo ha lasciato il segno. Le oltre 80 figure, la scenografia e le pitture di sfondo sono state accuratamente pulite, restaurate, integrate e conservate in stretta collaborazione con l’Ufficio federale dei monumenti. I restauri sono stati eseguiti, grazie ad una ampia documentazione lasciata dall’autore, dallo studio Prenner & Scheel di Vienna. Alcune delle figure saranno ripristinate quest’anno, i tre saggi e circa altre 30 figure saranno reintrodotti nella serie l’anno prossimo. I costi per l’ampio restauro e la conservazione del presepe nella cattedrale ammontano a circa 250mila euro.