Irlanda: mons. Dermot Farrell nuovo arcivescovo di Dublino. Impegno per “una Chiesa sicura per tutti” e in ascolto “delle voci più trascurate”

È mons. Dermot Farrell, fino ad oggi vescovo di Ossory, il nuovo arcivescovo di Dublino. Lo ha nominato Papa Francesco accettando la richiesta di mons. Diarmuid Martin (75 anni) di ritirarsi. L’annuncio della nuova nomina è stata data oggi in diretta online dalla chiesa di Our Lady of Lourdes di Dublino. Nel prendere la guida della Chiesa di Dublino, mons. Farrell ha detto: “È con cuore umile che ho accettato l’invito di Papa Francesco a servire il popolo e il clero della diocesi di Dublino come vescovo. Sono lieto di accettare la chiamata a servire a Dublino, ad essere un pastore in questo luogo e in questa comunità di fede”. Mons. Dermot Farrell ha ricordato che l’arcivescovo Martin ha accettato la guida della diocesi in un momento difficile nel 2003. Erano gli anni delle inchieste sugli abusi commessi nella Chiesa che hanno travolto la vita delle diocesi e delle comunità religiose. “Da allora – ha detto – ha fornito una guida forte e inequivocabile, soprattutto nella salvaguardia dei bambini, assumendo posizioni coraggiose. È necessaria una vigilanza costante poiché l’autocompiacimento è il più grande nemico. Una Chiesa sicura per tutti coloro che sono vulnerabili, giovani o meno giovani, può esistere solo dove c’è impegno per la verità, trasparenza genuina e cura  per le vittime… Questo lavoro non finisce mai”. Il nuovo arcivescovo ha quindi dato le linee guida della sua leadership: “Ci sono molte voci trascurate che dobbiamo sentire, in particolare le voci delle donne, le voci di coloro che sono ai margini e di coloro che sono invisibili nella frenesia della vita quotidiana”. E ricordando la figura di Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury, e l’Enciclica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco, ha aggiunto: “Alla fine, la misura della nostra fede è come agiamo verso i più deboli e i più poveri che ci circondano”. Era il 2004 quando mons. Diarmuid Martin fu eletto arcivescovo di Dublino e primate d’Irlanda. Il primo a rendere omaggio al lavoro che ha svolto in questi anni nella Chiesa d’Irlanda, è stato il presidente dei vescovi irlandesi mons. Eamon Martin. “Mentre porgo le mie più sentite congratulazioni all’arcivescovo eletto Dermot Farrell per la sua nomina da parte di Papa Francesco a nuovo arcivescovo di Dublino, come presidente della Conferenza episcopale irlandese desidero anche rendere omaggio all’arcivescovo Diarmuid Martin”, ha detto. “L’arcivescovo Martin ha dimostrato di avere capacità di leadership, non solo nel suo ruolo di pastore a guida della più grande diocesi dell’isola, ma anche al tavolo della Conferenza episcopale”. Gli anni di leadership di mons. Martin sono coincisi con una delle più tragiche pagine della storia della Chiesa cattolica irlandese, travolta dalle inchieste sugli abusi commessi da religiosi e preti. “Fin dall’inizio – ricorda il presidente della Conferenza episcopale – mons. Martin ha affrontato con fermezza la necessità di gestire un cambiamento di cultura nella Chiesa in Irlanda, in particolare nell’importante area della salvaguardia dei bambini. Ha gestito la crisi dando l’esempio, confrontandosi con il passato, relazionandosi regolarmente con i sopravvissuti e le loro famiglie, e modellando le migliori pratiche in termini di trasparenza e responsabilità, creando così il modello per altri leader della Chiesa sia in Irlanda che in tutto il mondo”. L’arcivescovo Martin ha svolto poi un ruolo di primo piano in due dei più significativi eventi della Chiesa a livello mondiale avvenuti a Dublino negli ultimi anni: il 50° Congresso Eucaristico Internazionale nel 2012 e il 9° Incontro Mondiale delle Famiglie nel 2018, con la visita di Papa Francesco.

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