Come tradizione una delegazione di frati della Custodia di Terra Santa, si è recata il giorno di Santo Stefano in pellegrinaggio al luogo del martirio del primo martire della Chiesa sito nei pressi della porta dei Leoni, a Gerusalemme. Oggi sul punto si erge una piccola chiesa greco-ortodossa, edificata nel 1967, recante raffigurazioni, riferite alla storia di santo Stefano. La celebrazione, riferisce la Custodia di Terra Santa, è stata presieduta da padre Stéphane Milovitch, direttore dell’Ufficio dei Beni culturali della Custodia. Al termine della celebrazione il guardiano del Convento del Getsemani, padre Benito José Choque, è intervenuto per ringraziare i presenti e invitare alla preghiera per le vittime della pandemia “affinché anche loro, come Stefano, nell’ultim’ora possano dire ‘Signore Gesù, accogli il mio spirito’”.