“Il mio pensiero va in particolare alle famiglie che in questi mesi hanno perso un congiunto o sono state provate dalle conseguenze della pandemia. Penso anche ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario il cui grande impegno in prima linea nel contrasto alla diffusione del virus ha avuto significative ripercussioni sulla vita familiare”. Così il Papa dopo la recita dell’Angelus: “E oggi affido al Signore ogni famiglia, specialmente quelle più provate dalle difficoltà della vita e dalle piaghe dell’incomprensione e della divisione”.